Aversa. Manifestazione indossando una maglietta con la scritta “Giustizia per Gaetano“, stamattina dinnanzi alla sede del tribunale di Napoli Nord, ad Aversa, per l’inizio del processo sul ferimento a colpi di pistola di Gaetano Barbuto Ferriauolo, il giovane che a causa di quell’aggressione, subìta circa due anni e mezzo fa a Sant’Antimo, vicino Napoli, ha perso entrambe le gambe.
Ad organizzarla è stato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha seguito la sua vicenda sin dall’inizio, offrendo sostegno e avviando una raccolta fondi per consentirgli di tornare a camminare con delle gambe bioniche. Insieme con il coportavoce provinciale di Europa Verde Agostino Galiero e alla Radiazza ha presidiato l’area antistante l’ingresso allo storico palazzo che ospita il tribunale, per chiedere che “finalmente venga fatta giustizia”.
Presente anche la mamma di Gaetano che ha dichiarato: “Oggi non ce l’ha fatta a venire, la sua vita è radicalmente cambiata, inevitabile, anche perché qui mancano tanti servizi per i disabili. Ma lui è un leone, si rialzerà. Non sono mai arrivate parole di pentimento da parte degli aggressori di mio figlio, anzi hanno festeggiato sui social, loro e i loro genitori. E’ vergognoso”.
“Gaetano è un ragazzo molto forte ed ha alle spalle una famiglia che l’ha sostenuto tantissimo – ha dichiarato il deputato Borrelli – ma ora si deve fare giustizia perché ne hanno passate di tutti i colori. Chi l’ha ridotto senza gambe, rischiando di ucciderlo, deve andare in galera e per lungo tempo. Questa è la sentenza che ci aspettiamo a marzo. Noi manifestiamo perché questa storia sia d’esempio e Gaetano diventi simbolo della giustizia che prevale sulla violenza e la delinquenza”.