Caserta. Ancora scontri tra tifosi e folle violenza. Nel prepartita di Paganese-Casertana, gara valida per il gruppo G del campionato di Serie D, quando i tifosi salernitani hanno effettuato un vero e proprio agguato ai sostenitori ospiti che sono arrivati al “Marcello Torre” con alcuni pullman e diverse auto private.
Il bus proveniente da Caserta, parcheggiato nelle vie prospicienti lo stadio di Pagani, è stato dato alle fiamme. La Polizia ha effettuato alcune cariche e disperso alcuni teppisti che cercavano il contatto con i casertani. Non si segnalano feriti né contusi. I tifosi della Casertana sono stati scortati, dopo il match, fino all’imbocco dell’autostrada che li avrebbe riportati a casa.
“Le immagini che giungono del bus in fiamme che ospitava i tifosi della Casertana nel derby campano del girone G con la Paganese – scrive il deputato casertano di Fratelli d’Italia, Marco Cerreto – sono raccapriccianti e lasciano senza parole. Basta follie da parte di chi, attraverso il calcio, compie atti di violenza assurda e fine a se stessa. È stata sfiorata una strage, le rispettive società avevano fatto appello alla calma, ma evidentemente tutto è caduto nel vuoto”.
“Dopo i recenti scontri accaduti sulla A1 – dichiara Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP Sindacato Autonomo Polizia – per scongiurare una escalation di violenza, avevamo auspicato interventi immediati anche con l’introduzione del DASPO a vita per i violenti. Le norme più stringenti servono soprattutto per disincentivare emulazioni. Non si aspetti una nuova tragedia per prendere posizione. Le attuali norme evidentemente non sono sufficienti per disincentivare questi delinquenti”.