Caserta. Dopo i fatti che già vi abbiamo raccontato, avvenuti questo pomeriggio in occasione di Paganese – Casertana, purtroppo, dobbiamo rendicontarvi anche l’ennesimo assalto a quella che è ancora la città e la compagine unica a vincere uno scudetto nel meridione d’Italia, e che senza volerlo, forse, attira su di se, forse, per la incongruenza mentale di alcune tifoserie che, probabilmente, visti i risultati conseguiti, credono di poter emulare le gesta della nostra squadra, riversando su di essa tutto l’odio gratuito che mai si è visto.
È ai fatti di tutte le cronache che la Juvecaserta, e il basket casertano in generale, ma finanche le squadre giovanili (chi vi scrive, con i Falchetti, è stato dovuto scortare insieme ai compagni dai carabinieri, dal casello di Nola, 30anni fa a Marigliano, per una partita di campionato juniores) è odiata in tutti i campi del meridione: attacchi, cori razzisti??, e quant’altro che è meglio non riportare, puntualmente colpiscono le compagini casertane, e, purtroppo, anche quella che il presidente Farinaro sta cercando, con incredibili sforzi, di riportare ai fasti andati della “gloriosa”. Troppo odio per la Caserta che lavora e fa risultati.
Per l’occasione, dopo quanto vi abbiamo raccontato nell’articolo che trovate a questo link, abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente della Juvecaserta 2021, il dr. Francesco Farinaro, che ci ha rilasciato quanto di seguito potete leggere.
“Direttore quanto avvenuto è gravissimo. Io sono stato informato quasi in diretta, e per paura che fosse magari qualcosa figlio dell’enfasi della partita o del finale, ho cercato di capire un attimo prima bene che cosa stesse succedendo, allora sono rimasto basito.
Perchè in sostanza i ragazzi e i dirigenti della Juvecaserta sono stati aggrediti in un’area ristretta che dovrebbe essere tutelata dalle Forze dell’Ordine, ma soprattutto dall’organizzazione della società che organizza l’evento e che lo ospita, cosa che evidentemente non è stata fatta. Una 30ina di persone hanno fatto il bello e il cattivo tempo all’interno degli spogliatoi.
Quanto è successo è un fatto di una gravità inaudita. Non è consentibile una roba del genere, i ragazzi sono stati oggetto purtroppo di atti di violenza, e cosa che in un campionato nazionale di Serie B, non potrebbe mai verificarsi, ma non dovrebbe accadere mai in nessun campo, neanche quelli di periferia, serie inferiori e neanche nei playground.
Purtroppo oggi è stata una giornata nera per lo sport, e per Caserta in modo particolare”.
Nel mentre ci accingevamo a terminare questo articolo, ci è giunta un’altra notizia che non volevamo avere: il direttore sportivo della Juvecaserta 2021, Valerio Tranfa, è appena stato trasportato presso il pronto soccorso del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, per controlli.