Lusciano. Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise, nel corso di un controllo del territorio finalizzato alla verifica della corretta gestione dei rifiuti prodotti da attività artigianali e industriali, si sono portati in agro del comune di Lusciano, e più precisamente presso uno stabilimento ivi ubicato, laddove si svolgevano attività prevalente di manutenzione di macchine e lavorazione ferro.
La verifica ha evidenziato l’utilizzo di saldatrici nel ciclo produttivo necessarie per le lavorazioni dei materiali del tipo ferro e similari per le quali la ditta è risultata sprovvista delle necessarie autorizzazioni.
Pertanto, i predetti militari hanno proceduto al sequestro preventivo d’iniziativa dell’intero stabilimento, della estensione di oltre 2000 mq, per aver effettuato un’attività di lavorazione del ferro con l’utilizzo di saldatrici, in assenza delle prescritte autorizzazioni nei riguardi delle emissioni in atmosfera, ed il titolare dell’attività è stato deferito in stato di libertà per lo specifico reato previsto dal Codice dell’Ambiente.