Capua. Il Comando Provinciale di Caserta ha coordinato l’esecuzione di una complessa attività di servizio nel settore della commercializzazione e distribuzione di carburanti che ha portato al sequestro di oltre 400 bombole illecitamente detenute da tre società casertane.
Le indagini, condotte dai finanzieri della Compagnia di Capua sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno consentito di individuare nell’alto casertano e nell’agro pontino diversi operatori economici coinvolti nell’illecita commercializzazione di bombole riportanti il proprio marchio da parte di imprese non autorizzate.
Sulla scorta degli accertamenti investigativi, l’accesso effettuato presso i depositi di stoccaggio delle bombole e le conseguenti ricerche hanno consentito di rinvenire oltre 400 bombole non solo detenute, imbottigliate e commercializzate in assenza di autorizzazione rilasciata dall’azienda titolare del marchio ma anche non a norma, in violazione alla legislazione in materia di “proprietà e collaudo sicurezza”.
In particolare, sulle bombole erano stati apposti dei sigilli di sicurezza simili a quelli in uso alla società denunciante, per trarre in inganno il consumatore sulla qualità del prodotto.
I titolari dei depositi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per frode nell’esercizio del commercio, appropriazione indebita e rimozione od omissione dolosa di cautele.