Santa Maria Capua Vetere. Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di tre imprenditori: Alfonsina Cecoro, 49 anni di Falciano del Massico (difesa dall’avv. Carlo Zannini); Raffaele Colardo, 56 anni anche lui di Falciano del Massico (difeso dall’avv. Giuseppe Stellato) e Salvatore Saulle, 55 anni di Mondragone (difeso dall’avv. Amato Brodella).
A firmare l’atto che avvia il procedimento penale verso l’udienza preliminare è stato il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il dott. Giacomo Urbano, che ha ipotizzato a carico dei tre indagati il concorso nel reato di falso.
I fatti
Alfonsina Cecoro, nella sua qualità di amministratrice della società Comedilia, insieme a suo marito Raffaele Colardo, pure lui amministratore ma di un’altra ditta, la Corama, unitamente a Salvatore Saulle titolare di un’agenzia di pratiche assicurative, che ricopriva in tale ruolo la qualifica di pubblico ufficiale, realizzavano una falsa vendita di un autoveicolo di un’altra società di cui essi non erano titolari o soci e veniva addirittura falsificata la firma dell’amministratrice di quest’altra società che faceva capo alla parte offesa A.M., originaria di Carinola.
Il processo è nato a seguito della denunzia della vittima e delle indagini della polizia giudiziaria e del Comando Stazione Carabinieri di Carinola guidato dal maresciallo Michele Ragozzino.
La parte offesa A.M. si costituirà parte civile nel processo penale nel corso dell’udienza preliminare con gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo cui ha dato incarico di assisterli sin dalla fase delle indagini e del deposito della denunzia.