I tentacoli dei Belforte sul centro direzionale Vanvitelli: la parola alla difesa

Marcianise. Sono 8 le condanne e 6 le prescrizioni richieste dal Pm Luigi Landolfi durante la requisitoria della settimana scorsa, in relazione alle infiltrazioni camorristiche per la costruzione del “Centro direzionale Vanvitelli” di Marcianise.

Oggi la parola è passata alla difesa con le loro arringhe di fronte ai giudici della seconda sezione penale del tribunale sammaritano, presieduta da Loredana Di Girolamo. In successione alla prima serie di avvocati, a maggio, sarà compito di altri legali della difesa esporre le proprie tesi.

Circa sette giorni fa la Procura ha chiesto la condanna relativa ad otto persone, tra cui, 8 anni per Gennaro Buonanno, 2 anni per i fratelli Bruno e Claudio Buttone, oggi entrambi collaboratori di giustizia, 8 anni per l’imprenditore Angelo Grillo, 12 anni per Luca Di Fuccia, 8 anni per Luigi Franzese, 12 anni per Pasquale Lombardo e 6 anni per Delia Di Paola. Tali le richieste del Pm, il quale accusa gli otto imputati di aver agevolato il clan Belforte. Altro tipo di richiesta, invece, per i tecnici del Comune di Marcianise.

“Sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, con esclusione dell’aggravante della finalità mafiosa”, questa la richiesta di Augusto Di Pascale, Angelo Piccolo, Francesco Picone e Fabio Raucci nei confronti del dirigente comunale Fulvio Tartaglione e Sandra Tassieri.

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