Santa Maria Capua Vetere ( di Lucio Seneca). L’appuntato dei carabinieri Giuseppe Molinaro, di Teano, che lo scorso 7 marzo uccise con quattro colpi d’arma da fuoco il suo rivale in amore, Giovanni Fidaleo e ferì Miriam Mignano, lascerà questa mattina il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, per sottoporsi ad un intervento chirurgico in day hospital che era già stato programmato.
La richiesta degli avvocati del carabiniere, è stata avanzata all’autorità giudiziaria di Cassino (competente sulla vicenda dopo la trasmissione degli atti inviati dal GIP del tribunale di Santa Maria Capua Vetere) che l’ha accolta.
A Molinaro (dall’agosto scorso in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Carinola, proveniente da quella di Castelforte – Latina) la richiesta dell’intervento, rivelatosi necessario, è stata accolta in quanto le sue condizioni di salute sarebbero al momento non compatibili con la detenzione in carcere.
Il carabiniere era in congedo dal 22 febbraio scorso per gravi motivi di salute attinenti a questo intervento che non prevedeva il ritiro della pistola d’ordinanza. Ma si è scoperto dopo il delitto che Molinaro continuava le sue sedute presso la psicologa al quale consegnò l’arma dopo il delitto. Sulla vicenda, in ogni caso, non si esclude che possa autonomamente intervenire la Procura militare per gli accertamenti del caso.
