Recale. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise (CE) continuano in maniera incessante a svolgere con profitto servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti nei territori casertani identificati con l’appellativo “Terra dei Fuochi”, che è la porzione areale compresa tra la provincia di Napoli e l’area sud-occidentale della provincia di Caserta che, in passato, è stata interessata dal fenomeno delle discariche abusive, anche tombate, ed all’attualità dall’abbandono incontrollato di rifiuti urbani e speciali, associato, spesso, alla combustione degli stessi.
Tali condotte illecite sono poste in essere principalmente da imprenditori o artigiani operanti a nero, principalmente nei settori: sgombera cantine; edile; giardinaggio; tessile; carrozzerie; officine di meccatronica; falegnamerie, etc., al fine di disfarsi dei rifiuti prodotti.
Rifiuti che poi vengono dati alle fiamme, producendo i cd. roghi tossici, al fine di creare nuovi spazi e/o per occultare possibili tracce che potrebbero far risalire alla loro provenienza.
Un ruolo rilevante è svolto proprio dagli svuota cantine che esercitano la loro professione in maniera illegale, ovvero rivendono i materiali metallici che hanno un valore commerciale e si disfano in zone isolate di campagna dei rifiuti in plastica, materassi, mobilio, arredi, elettrodomestici guasti, etc..
In tale ambito, in comune di Recale (CE), alla via Andolfato, i predetti militari della Stazione Carabinieri Forestali di Marcianise hanno proceduto al controllo di un Apecar con il cassone colmo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi costituiti da: apparecchiature da esterno per condizionatori; un tavolo da stiro; una bicicletta in disuso; una rete metallica per materassi usurata; un tapis roulant rotto; un forno dismesso; ed altri elettrodomestici in disuso, nonché rifiuti in vetro ed in plastica vari, per un peso totale stimato in circa 800 kg.
Alla guida del mezzo è stato sorpreso un soggetto, svolgente attività di fatto di svuota cantine in assenza di qualsiasi autorizzazione per la raccolta e trasporto dei rifiuti, nonché risultato sprovvisto del libretto di circolazione e della patente di guida, il quale è stato deferito in stato di libertà per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. L’Apecar è stata sottoposta in sequestro giudiziario preventivo con affidamento in custodia ad apposita depositeria convenzionata.
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