Caserta. Nell’ambito di mirati servizi svolti, in ambito nazionale, a tutela della salute delle fasce di popolazione maggiormente vulnerabili, i Carabinieri del NAS di Caserta, dal 20 marzo al 2 aprile 2023, hanno provveduto ad ispezionare i servizi di refezione delle strutture di ricovero e cura, pubbliche e private, della provincia.
In complesso sono state ispezionate 26 strutture e in 5 casi sono state riscontrate infrazioni a carattere amministrativo, per carenze igienico strutturali, mancanza di titolo autorizzativo e degli attestati di formazione del personale.
In una circostanza è stato rilevato che lo smistamento dei pasti, sebbene termosigillati, veniva effettuato in una ex sala operatoria, utilizzata anche quale deposito di materiale ospedaliero e spogliatoio del personale. Nel complesso sono state elevate sanzioni per un totale di circa €. 15.000,00.
Il lavaggio piatti con la candeggina è una pratica consigliabile? Ecco come stanno le cose…
Sono anni che Meghan Markle sfida la Royal Family con le sue dichiarazioni e i…
Che l’Italia fosse tra i Paesi più inquinati d’Europa era già noto, ma i dati…
Momenti di tristezza nella scuola di Amici: una delle protagoniste più amate è stata costretta…
Il congedo 104 consiste in un'assenza lavorativa retribuita per assistere un familiare con handicap grave. …
Ha incantato tutti quanti a Miss Italia, ma ora è pronta a prendersi la tv…