Marcianise. Tra gli episodi emersi durante le indagini dei carabinieri di Caserta, coordinate dalla DDA, che hanno portato oggi alla notifica di 23 misure cautelari di altrettanti indagati, tra i quali anche presunti appartenenti al clan Belforte di Marcianise, figurano anche le minacce fatte tramite messaggi da uno degli indagati, Giovanni Buonanno (finito in carcere), al collaboratore di giustizia del clan, Claudio Buttone, affinché rendesse false dichiarazioni al processo per l’omicidio di Andrea Biancur in corso alla Corte di Assise di Appello di Napoli, in cui Buonanno è imputato.
Altro episodio riscontrato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise, è quello del falso matrimonio, previo pagamento, tra un cittadino italiano ed una cittadina straniera, con lo scopo di far ottenere alla donna il permesso di soggiorno e successivamente la cittadinanza italiana.