Rapinò e massacrò anziano per 300 euro, catturato dopo due anni latitante albanese

Airola. Durante il pomeriggio di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Benevento hanno tratto in arresto un latitante internazionale, di origine albanese, che si rifugiava nei pressi delle zone di Airola, ricercato da ben 2 anni.

La continua attività di controllo delle presenze sul territorio provinciale ha permesso alle forze dell’ordine di individuare l’uomo, che nel 2010 è stato protagonista, assieme ad altri complici, di rapina in pregiudizio nei confronti di un anziano ultraottantenne, prima colpito selvaggiamente con un oggetto contundente e poi preso a pugni, e infine, come se non bastasse, dopo avergli legato mani e piedi, lo ha condotto alla morte per asfissia. Il bottino scaturito dalla rapina è stato di appena 300 euro in contanti.

Gli uomini della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione, dopo un’accurata attività investigativa, hanno localizzato e catturato l’uomo, che si trovava in un’abitazione nei pressi di Airola e per questi reati il soggetto è stato condannato all’ergastolo.

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