Capua (di Giovanni Maria Mascia). Ricostruito in aula il traffico di droga concentrato tra l’Agro Caleno e Capua, gestito dall’organizzazione criminale al cui vertice c’era Claudio Monaco, che aveva soppiantato il clan rivale dei Ligato.
Al dibattimento, davanti ai giudici della Prima Sezione Penale, collegio C, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono rimasti tre imputati: Alessandro Piucci, Vincenzo Rossetti e Luisa Amendola, tutti di Capua, mentre gli altri imputati hanno scelto il rito abbreviato davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare del tribunale di Napoli.
Sul banco dei testimoni è stato escusso il maresciallo dei carabinieri Salvatore Luigi in merito al traffico di sostanze stupefacenti che aveva come punto di riferimento il complesso Primavera del rione Santagata di Capua.
Il maresciallo dei carabinieri ha deposto soprattutto in merito alle intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno riguardato gli esponenti dell’organizzazione, che acquistavano la droga nell’agro aversano. Il processo è stato rinviato all’udienza del tredici giugno per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Paolo Di Furia, Giuseppe De Lucia e Antimo Serao.