Omicidio Sandro Ottaviani, il perito della Corte chiede ancora tempo, udienza rinviata in luglio

Dragoni (di Giovanni Maria Mascia). Ha chiesto una proroga di trenta giorni per completare le trascrizioni il perito nominato dalla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel processo per l’omicidio dell’imprenditore Sandro Ottaviani, scomparso nel nulla il 23 aprile del 2008 a Dragoni.

Lo ha comunicato in aula questa mattina il presidente della Corte, il dottor Roberto Donatiello, che ha anche riferito della difficoltà che il perito ha rappresentato nella trascrizione delle intercettazioni: in alcuni passaggi le conversazioni sarebbero incomprensibili e indecifrabili.

Era presente in aula uno dei due imputati Alfredo Carini, 68 anni di Letino, mentre ha rinunciato il coimputato Antonio Cataldo Russo 74 anni di Dragoni. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Paolo Falco ed Emanuele Sasso, mentre i familiari della vittima, costituitisi parte civile, sono rappresentati dall’avvocato Di Caprio.

Il presidente ha rinviato l’istruttoria all’udienza dell’11 luglio per l’escussione dei testi di polizia giudiziaria che hanno svolto delle indagini, prima archiviate e poi riaperte nel 2017 grazie ad una nuova testimonianza. La vittima sarebbe stata uccisa per motivi economici, il corpo non è stato mai rinvenuto.

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