Camionista investe e uccide addetto al distributore: duplice Appello per Difesa e Accusa

Frignano (di Giovanni Maria Mascia). Pende un duplice appello sulla sentenza con la quale la Corte d’Assise del tribunale Napoli Nord, nel novembre dello scorso anno, ha condannato Sabato Montella per la morte di un dipendente di un’area di servizio di Casaluce.

L’appello è stato presentato dalla difesa, che in Primo Grado aveva ottenuto la derubricazione del reato da omicidio volontario in omicidio stradale ed una condanna ridotta a sei anni di reclusione. Anche il Pubblico Ministero, dr. Vincenzo Savoia, che in Primo Grado aveva chiesto per il camionista trentaduenne di Frignano una condanna a ventuno anni di carcere, ha inoltrato appello, ritenendo che Montella il ventotto giugno di tre anni fa investì volontariamente Dara Marc Gambo, l’addetto al distributore dell’area di servizio, al termine di una banale lite relativa al pagamento del rifornimento con delle card ricaricabili, ritenute dalla vittima non idonee.

Sabato Montella, difeso dall’avvocato Elena Schiavone, sostenne che si trattò di una disgrazia, in quanto l’uomo originario del Burkina Faso gli si era parato davanti all’improvviso, senza che potesse evitare il tragico impatto.

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