“Il principe e la ballerina”, intestazione fittizia di beni: le richieste di condanna del PM per Di Rauso + 4

Casal di Principe (di Giovanni Maria Mascia). Ha concluso la requisitoria questa mattina il Pubblico Ministero della DDA Vanorio con le richieste di condanna per il processo stralcio nato dall’inchiesta della Procura Antimafia “Il principe e la ballerina“, istruttoria che riguardava il reato di intestazione fittizia di beni.

Il titolare dell’accusa ha chiesto la condanna a cinque anni di reclusione per Michele Di Rauso, a quattro anni per Gaetano Iorio, a sei anni per Nicola Palladino e a quattro anni per Aniello D’Amico, a cinque anni per Nicola Corvino.

Non luogo a procedere, invece, nei confronti di Antonio Corvino e Assunta Letizia, Mirella Corvino e Vincenzo Corvino per intervenuta prescrizione e l’esclusione dell’aggravante mafiosa, non luogo a procedere per intervenuta prescrizione anche per Antonio D’Amico.

La dottoressa Luciana Crisci, presidente della Terza Sezione Penale, collegio B, del Tribunale di Santa Maria CV, ha previsto un calendario per le arringhe difensive, il prossimo sei giugno discuteranno gli avvocati Ferdinando Letizia e Mauro Iodice, il venti giugno gli avvocati Giuseppe Stellato e Guglielmo Ventrone ed il sette luglio gli avvocati Carlo De Stavola, Rocco Trombetti e Paola Tafuro.

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