Processo asilo degli orrori, udienza il 12 settembre con 34 parti civili

Casapulla (di Lucio Seneca). Saranno processate in secondo grado il prossimo 12 settembre le maestre dell’asilo cosiddetto degli orrori di Casapulla.

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva infatti presentato un ricorso in Appello contro la sentenza di condanna della titolare e di due maestre dell’istituto paritario «Le Piccole Pesti» finito al centro della cronaca, lo scorso anno, per i maltrattamenti sui piccoli.

Mentre la difesa – che pure ha fatto appello – chiede una pena più mite rispetto ai 2 anni e otto mesi (inflitti alle maestre) e ai 3 anni e quattro mesi (irrogati alla direttrice), l’accusa ha chiesto ai giudici di secondo grado un inasprimento delle pene, richiesta che nel processo abbreviato di primo grado era stata avanzata anche dalla parte civile.

Contro le maestre si sono costituite le famiglie dei bambini che sono complessivamente 34 parti civili. La sentenza con rito abbreviato fu decisa a dicembre del 2022 per le maestre dell’istituto paritario, ovvero la direttrice Francesca Merola e le maestre, Valeria Eliseo e Anna Lucia Spina. Per le due maestre il giudice aumentò la pena rispetto a quella che era stata chieste dal PM (2 anni e quattro mesi per Spina e 1 anno e 8 mesi per Eliseo).

Stando alle immagini catturate delle telecamere piazzate nei locali della scuola, i bambini venivano imboccati con violenza durante il pranzo o messi in punizione con le mani sulla testa e lasciati soli a piangere. Oppure ricevevano spintoni o trascinamenti a terra fra urla delle maestre che inveivano contro bambini di età fra 1 e 6 anni.

Nell’inchiesta vi sono contestate omissioni su cura e assistenza (trattandosi di minori fino a 6 anni) e carenze igieniche nelle attività legate al cambio di pannolini o in mensa.

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