Terra dei Fuochi: “Operazione Primavera”, multe per oltre 650mila euro

Caserta. Multe per oltre 650mila euro e oltre 1500 mq di aree sequestrate. È questo il bilancio dell”Operazione Primavera’, azione dello Stato in “Terra dei Fuochi” con unità dell’Esercito Italiano e Forze dell’Ordine, sulla base della programmazione della Cabina di Regia ‘Terra dei fuochi’, presieduta dall’Incaricato e sotto il coordinamento delle Prefetture di Napoli e Caserta.

Mercoledì 7 giugno il Raggruppamento ‘Campania’ dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme a carabinieri forestali, Guardia di finanza, polizia di Stato, polizia locale, ha operato, con ordinanza della Questura di Napoli, ad Acerra, Mariglianella e Brusciano. 5 le attività commerciali controllate; sono state sequestrate 100 mq di aree di sversamento; 7 persone sono state identificate; 1 persona è stata denunciata e 2 persone sono state sanzionate. In particolare, il proprietario di un’attività di lavorazione del ferro di Bruciano è stato sanzionato per 150mila euro per uno scarico di acque reflue non autorizzato ed emissione in atmosfera di sostanze inquinanti. L’intera attività è stata sequestrata. Ad Acerra è stata scoperta un’officina abusiva con uno scarico di acque reflue non autorizzato ed emissione in atmosfera di sostanze inquinanti. L’area è stata sequestrata e il proprietario sanzionato con una multa di circa 150mila euro.

Giovedì 8 giugno il Raggruppamento ‘Campania’ dell’Esercito Italiano, insieme a Guardia Di Finanza, carabinieri Forestali, polizia municipale, polizia di Stato, polizia provinciale di Caserta, Icqrf, Arpac e Asl di Caserta, ha operato, con ordinanza della Questura di Caserta, a Marcianise e Capodrise, dove sono state controllate 5 attività commerciali e 17 autovetture, 8 persone sono state identificate, 2 persone sono state stata denunciate e 3 persone sono state sanzionate.

In particolare, a Marcianise, dopo i controlli in una fonderia, il titolare, è stato sanzionato per circa 26.000 euro per la gestione dei rifiuti accumulati (rottami e ferraglia). Sempre a Marcianise, dopo un controllo effettuato con carabinieri e polizia metropolitana di Napoli in un’attività di auto demolizione sono emerse delle violazioni relative alla corretta tenuta e compilazione dei registri di carico e scarico, la gestione illecita di rifiuti (per lo più cavi, rame, ferro e materiale plastico) e uno scarico di acque reflue senza autorizzazione. Il titolare è stato sanzionato per circa 48.000,00 euro e sono state sequestrate due aree dell’attività per circa 1500 mq.

A Capodrise il titolare di un deposito di materiale elettrico e impianti ha ricevuto una multa di 38mila euro per detenzione incompleta e non corretta del registro di carico e scarico e per gestione non conforme di rifiuti.

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