Ancora+nessuna+chiarezza+sull%26%238217%3Bomicidio+stradale+di+Angela+Eliseo
casertanotiziecom
/cronaca/2023/06/19/ancora-nessuna-chiarezza-sullomicidio-stradale-di-angela-eliseo/amp/

Ancora nessuna chiarezza sull’omicidio stradale di Angela Eliseo

Maddaloni (di Giovanni M. Mascia). Non sono state sufficienti le consulenze del pubblico ministero, delle parti civili e della difesa, per fare chiarezza sull’incidente stradale in cui perse la vita Angela Eliseo, il trentuno maggio del 2018 a Maddaloni in via Capillo.

Ieri nel corso del processo che vede sotto accusa Luigi Giaquinto è stato escusso il perito nominato nella precedente udienza dal giudice monocratico Giuseppe Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il giudice aveva ritenuto necessaria un’ulteriore perizia per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale. L’incarico prevedeva cinque quesiti circa le modalità del sinistro, la velocità della moto al momento dell’impatto e su altri dettagli forse non del tutto chiariti dalle consulenze di parte.

L’ingegnere Cusati ha eseguito il sopralluogo lo scorso 29 marzo, per visionare il luogo dell’incidente, ma ha svolto ulteriori accertamenti che hanno permesso anche di stabilire che Giaquinto viaggiava a 50/55 chilometri orari quando travolse Angela Eliseo. Cusati ha sostenuto che il motociclista non riuscì a frenare, ma cercò di effettuare all’ultimo momento una disperata manovra di aggiramento a sinistra per evitare l’impatto, ed è inoltre presumibile che percorresse la strada al centro della carreggiata.

All’avvocato di parte civile Antonello Grassi, l’ingegnere Cusati ha ribadito che non è possibile conoscere il percorso precedente di Giaquinto, da piazza della Pace alla banca perché non ci sono le riprese delle videocamere di sorveglianza e ha aggiunto che sul tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente mortale vi erano cinque attraversamenti pedonali, anche se la segnaletica orizzontale risultava fortemente sbiadita e quella verticale era poco presente in via Capillo, in cui erano assenti anche segnali relativi ai limiti di velocità. Anche la pavimentazione non era in buone condizioni. Il perito è stato interrogato anche dall’avvocato Vittorio Giaquinto, difensore dell’imputato.

L’istruttoria dibattimentale resta aperta per eventuali depositi di memorie e verrà presumibilmente chiusa nell’udienza dell’undici settembre con la requisitoria del Pubblico Ministero e le discussioni delle parti civili, in rappresentanza del marito Salvatore Monaco, presente in aula, e di Matteo Maria e Riccardo Maria Monaco, dell’avvocato che rappresenta la Vittoria Assicurazioni, e del difensore Vittorio Giaquinto.

Giovanni Maria Mascia

Giornalista professionista. In passato ha collaborato con La Gazzetta di Caserta. È socio Terra Nostra APS.

Recent Posts

Se usufruisco del congedo 104, ho una penalizzazione sulla tredicesima?

Il congedo 104 consiste in un'assenza lavorativa retribuita per assistere un familiare con handicap grave. …

2 ore ago

Da Miss Italia a La Corrida, le curiosità sulla nuova valletta di Amadeus

Ha incantato tutti quanti a Miss Italia, ma ora è pronta a prendersi la tv…

10 ore ago

I 3 lavori più richiesti nel 2025 saranno questi: stipendi da 5000 euro al mese

Se sei alla ricerca di un lavoro punta sulle 3 professioni che ti sveleremo in…

13 ore ago

Perché Alessio Pecorelli ha abbandonato Uomini e Donne: spunta la verità

Sorpresa a Uomini e Donne, Alessio Pecorelli lascia il programma: ecco perché il tronista ha…

16 ore ago

Oltre alla tredicesima c’è un doppio aumento sulla pensione: arriva la comunicazione ufficiale dell’Inps

Non solo tredicesima: i pensionati hanno diritto ad un doppio aumento sull'assegno di dicembre. Il…

19 ore ago

Gioventù bruciata: ragazzi pestati a sangue per una sigaretta

Ragazzi che si pestano o si ammazzano per futili motivi, ecco l'ennesimo episodio. E ora…

19 ore ago