Depone Donato Pagliuca, nuove rivelazioni sull’omicidio di Giovanni Invito

Mondragone (di Giovanni M. Mascia). Dopo l’escussione di Giovanni Cascarino, per fare luce sull’omicidio di Giovanni Invito, il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia, Armando Bosso, ha chiamato a deporre un altro collaboratore di giustizia, Donato Pagliuca, ex esponente prima del clan La Torre, poi del clan Fragnoli di Mondragone.

Come nel caso di Cascarino, anche Pagliuca è un testimone de relato, dell’agguato camorristico sa indirettamente dalle confidenze ricevute dal fratello Achille e da Gianluca Ceraldi, confidenze strettamente legate a questioni relative al traffico di sostanze stupefacenti e in merito alla gestione delle piazze di spaccio nella città ai confini tra Campania e Lazio.

Sarebbe stato uno dei due imputati, Michele Degli Schiavi ad aver confidato al fratello Achille Pagliuca di aver ucciso Invito insieme a Mario Camasso. Achille Pagliuca sarebbe stato sentito dal pubblico ministero Morra della DDA nel mese di ottobre del 2015.

Donato Pagliuca, che ha iniziato la sua collaborazione con la giustizia nel mese di marzo del 2016 è stato anche controesaminato dai difensori, gli avvocati Francesco Liguori e Nicola D’Angelo. Era presente anche l’avvocato Ferdinando Letizia per la parte civile.

L’istruttoria dibattimentale riprenderà il ventisette giugno per sentire l’ultimo teste dell’accusa che però al momento si trova in Francia.

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