Non si ferma al posto di blocco: inseguito, bloccato e arrestato. I poliziotti gli trovano 30 iPhone in auto

Cellole. Una volante della Polizia di Stato del Commissariato di Sessa Aurunca, nel pomeriggio di ieri, ha tratto in arresto una persona di 25 anni di origini partenopee, in quanto resosi responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Durante un posto di controllo sulla S.S. “Domitiana” nel tenimento del comune di Cellole, si poneva all’inseguimento di un veicolo condotto da un giovane che, non fermandosi all’alt intimato dalla pattuglia, accelerava la velocità di marcia, cercando di fare perdere le proprie tracce.

Durante la fuga il conducente veniva visto lanciare dal finestrino numerose scatole di cartone di medie dimensioni, ingenerando, anche per la pericolosa condotta di guida, paura e confusione tra gli automobilisti in transito.

Dopo aver inseguito il veicolo per circa 3 km, i poliziotti riuscivano a bloccarlo e procedevano al controllo dell’autovettura, in cui si rinvenivano oltre 30 iPhone Apple, ritenuti essere probabile provento di truffa messa in atto dal fermato, come acclarato al termine di tempestiva e mirata attività di indagine. Pertanto, il 25enne veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e deferito anche per i reati di truffa e sostituzione di persona, ed i cellulari sottoposti a sequestro penale.

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