Aversa. La Polizia, nella serata di venerdì 7 luglio scorso, nell’ambito delle attività finalizzate alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga in occasione delle serate di movida, ha arrestato ad Aversa un ventiquattrenne, in quanto ritenuto responsabile del reato di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, personale della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Aversa poneva l’attenzione sugli spostamenti sospetti di un soggetto a bordo di una vettura, che effettuava numerosi passaggi nelle zone del centro cittadino maggiormente frequentate nel fine settimana dai giovani. L’uomo alla guida, riconosciuto dagli operatori per i precedenti specifici, raggiungeva l’area centrale del “Parco Pozzi” della città normanna, venendo affiancato, poco dopo, da altro veicolo con il cui conducente scambiava qualcosa.
I poliziotti, quindi, procedevano al controllo del secondo soggetto, che immediatamente consegnava una dose di “hashish” appena acquistata, mentre una seconda pattuglia intercettava la vettura del giovane, nel frattempo velocemente allontanatasi dal posto. Nella circostanza, il conducente accennava ad un tentativo di fuga a piedi spintonando i poliziotti, che riuscivano immediatamente a bloccare l’uomo. La successiva perquisizione consentiva di sequestrare n. 9 dosi di “hashish” avvolte in carta stagnola, dal peso complessivo di circa 30 grammi.
Il ventiquattrenne, pertanto, veniva arrestato in flagranza di reato anche in considerazione dei precedenti specifici di cui è risultato essere gravato, uno dei quali dello scorso mese di ottobre, in quanto denunciato dagli stessi operatori per aver allestito una “piazza di spaccio” all’interno di un’abitazione dove, a seguito di irruzione, erano state sequestrate alcune dosi di cocaina, materiale per il confezionamento e circa 500 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. In seguito a tale denuncia, su proposta del Commissariato di P.S. di Aversa, il Questore di Caserta aveva irrogato la misura di prevenzione del “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” per 2 anni dal comune di Aversa, per la cui violazione il giovane era stato più volte denunciato, a conferma di un’indole refrattaria al rispetto regole e delle prescrizioni dell’Autorità.
All’esito del giudizio “per direttissima”, l’arrestato è stato condannato a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena, essendo stati ritenuti di particolare tenuità i fatti contestati.