Santa Maria Capua Vetere. Dopo l’operazione dei carabinieri che ha portato a 4 arresti in seguito al ritrovamento di cellulari e droga destinati al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) attraverso un drone, gli inquirenti sono al lavoro per individuare i destinatari della merce.
Stando a quanto emerso durante la conferenza stampa in Procura, un faro è stato acceso proprio sul giro di cellulari nel penitenziario, che sarebbero utilizzati non solo per contattare le famiglie, ma anche, probabilmente, per impartire ordini.
Si indaga quindi per risalire agli intestatari dei telefoni e per individuare i detenuti destinatari. Dei quattro arrestati, due uomini e una donna risultano con precedenti, incensurata, invece, l’altra donna.