San Tammaro. È stata sospesa la dott.ssa Giustina Giordano, 56 anni, direttrice dell’ufficio Poste Italiane di San Tammaro (Caserta) arrestata dalla Guardia di Finanza venerdì 14 luglio 2023 e finita in carcere per quattro giorni, per poi passare alla restrizione cautelare domiciliare disposta dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ne ha modificato la misura.
Lo fa sapere in una nota stampa Poste Italiane che “conferma di aver individuato tempestivamente le attività illecite oggetto di indagine e di avere costantemente collaborato allo svolgimento degli accertamenti da parte delle forze dell’ordine al fine di consentire l’esito positivo dell’operazione. L’Azienda ha inoltre immediatamente sospeso la dipendente e già avviato le verifiche per assicurarsi che ci siano tutte le condizioni affinché i clienti vittime dell’attività illegale possano essere rimborsati il prima possibili“.
La Giordano, secondo quanto ricostruito dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Capua e coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, si sarebbe appropriata indebitamente di oltre 600mila euro, sottraendoli ad ignari correntisti.
Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata da un correntista casertano e hanno consentito di ricostruire un intricato sistema finalizzato all’appropriazione illecita di somme di denaro posto in essere dall’indagata a danno di clienti.
La direttrice dell’ufficio postale, destinataria inoltre di un provvedimento di sequestro di circa 600mila euro, una volta avuto contezza delle indagini in corso avrebbe esortato telefonicamente, o per il tramite di terzi, le persone offese a non rilasciare informazioni alle autorità inquirenti.