Il Comune ordina la demolizione ma Iliad fa orecchie da mercante: l’antenna in via la Pira è ancora li

Caserta. Il 10 gennaio 2023 con Determina Dirigenziale numero 25, a firma del dirigente ing. Luigi Vitelli, il Comune di Caserta (leggi a questo link l’articolo relativo) annullava in autotutela il provvedimento silente creatosi sulla richiesta di rilascio dell’auto­rizzazione per la realizzazione di impianto tecnologico di radio telecomunicazioni per telefonia cellulare di Iliad S.p.a. in via Giorgio la Pira in Caserta alla loc. Puccianiello, a poche decine di metri dall’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Antenna la cui realizzazione era già al 95% dell’opera.

Nelle motivazioni il Comune accertava che «si è verificato ed accertato che l’impianto non è confor­me al comma 7 dell’art. 7 del Regolamento Comunale, poiché non rispetta la distanza minima pre­vista tra SRB dagli edifici sensibili, ivi meglio tipizzati. E che la distanza è pari a circa 75 ml da edificio destinato ad ospedale, in corso di realizzazione, rispetto alla prevista installazione: “un nuovo edificio a 3 piani ed una struttura Covid da 24 posti letto destinato all’ampliamento dell’Ospedale S. Anna e San Sebastiano di Caserta e la riqualificazione e gestio­ne di un parcheggio pubblico comunale a pagamento“».

Il 21 aprile scorso, sempre a firma dell’ing. Luigi Vitelli, il Comune di Caserta emette Ordinanza di demolizione, ordinando a ILIAD S.p.a., al procuratore speciale di Iliad sig. Pasquale Bove; all’ing. Vincenzo Palmentieri in qualità di professionista incaricato e alla proprietaria del suolo, sig.ra Lucia Natale, la “rimozione entro 90 giorni” dalla notifica della PEC (061022.61022.REGISTRO UFFICIALE.U.0051008.21-04-2023.h.17:39) della suddetta antenna per telefonia mobile.

Ad oggi sono passati esattamente 95 giorni dalla PEC del Comune di Caserta, ma Iliad fa orecchie da mercante e la mega antenna è ancora li in bella mostra. Non ci appigliamo ai 5 giorni oltre il termine concesso, ma gli abitanti della zona sperano che in brevissimo tempo si risolva questa situazione incresciosa, e che l’ordinanza venga rispettata.

Gestione cookie