Assassino scappa da comunità del casertano e aggredisce medico del pronto soccorso di Genova

Cancello ed Arnone. Fugge dalla comunità tutelare Villa San Francesco di Cancello ed Arnone, gestito dalla EmmeDue S.r.l., dove era in obbligo di residenza per l’omicidio della sua compagna e arriva a Genova, dove ieri sera si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Galliera per un dolore toracico. Protagonista della brutta vicenda è Renato Valboa di 57 anni.

Dopo una notte in osservazione, questa mattina una dottoressa lo ha visitato e gli ha detto che poteva essere dimesso ma che, se avesse voluto, sarebbe potuto rimanere ancora qualche giorno. A quel punto l’assassino ha iniziato a minacciare il medico. “Dovete farmi uscire – ha urlato – io la posso ammazzare. L’ho già fatto e non ho nulla da perdere“.

Il medico, spaventata, ha chiamato l’agente del drappello di Polizia del Pronto Soccorso. Sono anche intervenute le volanti della Questura di Genova e la Polizia Locale. Dopo averlo riportato alla calma, i medici lo hanno sottoposto a TSO all’ospedale Villa Scassi. L’aggressore è stato denunciato dalla Polizia di Stato.

L’aggressore, Renato Valboa, nel 2009, recidivo per aver tentato di uccidere a coltellate la sua prima moglie, uccise a colpi di accetta la compagna Florinda Di Martino dopo averle detto che sarebbe stato in grado di usufruire delle attenuanti per “infermità mentale”.

Valboa era stato condannato in primo grado a 16 anni di reclusione con la seminfermità dal tribunale di Napoli, ma in Appello la pena gli era stata ridotta a soli 10 anni di ospedale psichiatrico giudiziario perché giudicato totalmente incapace di intendere e di volere.

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