Santa Maria Capua Vetere (Lucio Seneca). Sono tutti della provincia di Caserta i quattro imputati condannati a 10 mesi di reclusione dal giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per avere utilizzato illegalmente dal carcere, dove sono detenuti, alcuni telefonini per chiamare parenti o amici.
Si tratta di Giuseppe Della Fazia (32 anni), Lorenzo Menditto (29 anni), Matteo Prece (36 anni) e Francesco Tessitore (26 anni) e sono ristretti per reati comuni.
Il giudice ha assolto invece 22 imputati dal reato di “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti” in quanto non è stato possibile provare il reale utilizzo degli apparecchi che passavano di mano in mano.
Intanto altri 16 imputati, in totale erano 42, compariranno per l’udienza ordinaria che si terrà a dicembre. Si tratta di uno dei tanti processi che vede accusati i detenuti di varie carceri, anche Carinola, trovati in possesso di cellulari introdotti illegalmente nelle celle.