Cellole. Sono il 75enne Francesco Di Marzo, nato nel 1948, pensionato, e Emilio Esposito del 1974, appartenente alla famiglia Esposito dei cosiddetti “Muzzoni”, i destinatari del provvedimento cautelare emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia ed eseguito questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, accusati, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore locale.
I fatti si sono svolti in più occasioni tra il mese di aprile e settembre 2023, in ultimo proprio la scorsa settimana, allorquando i due si presentavano dinanzi all’imprenditore di Cellole, attivo e molto conosciuto nel comparto caseario, chiedendo una tangente. Appena dopo, l’imprenditore non ha perso tempo ed ha denunciato il fatto ai Carabinieri, che dopo le indagini hanno consentito il procedimento cautelare eseguito questa mattina.