Bimotore disperso, dopo 48 ore ancora senza esito le ricerche

Castel Volturno. A 48 ore dal decollo non si hanno ancora notizie del bimotore Partenavia P68 e del suo pilota, Vincenzo De Blasio, 74 anni, di cui si sono perse le tracce dopo la partenza dalla pista di Castel Volturno. Le ricerche proseguono, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, ma sino ad ora si sono rivelate senza esito.

Nella notte tra domenica e lunedì attraverso i visori ad infrarossi dell’aereo militare che cercava nel Tirreno era stato avvistato un oggetto galleggiante che poteva essere un frammento del velivolo, ma quando sul posto è giunta una motovedetta non ve ne era più traccia.

Le ricerche del bimotore si estendono su un’area molto vasta, di circa 3.500 chilometri quadrati, e si sono concentrate nel tratto di mare tra le isole di Ischia e Ventotene visto che l’ultimo segnale del cellulare di De Blasio era stato agganciato ad una cella riferibile proprio a quella zona.

Vincenzo De Blasio, napoletano, classe 1949, broker di prodotti petroliferi, coltiva da sempre la passione per gli sport che sfruttano profili alari, venti e correnti. Dopo alcuni anni in Marina, la lascia per dedicarsi alla sua passione, il volo. Pilota collaudatore, De Blasio, appassionato anche di vela da pochi anni è armatore UVAI dell’anno 2011 e 2013, ma soprattutto è due volte Campione Mondiale ORC (2012 e 2013) a bordo del suo veloce NM38 Scugnizza.

Era decollato verso le 14 di domenica per un volo di prova mirato a controllare l’efficienza dei carrelli del suo velivolo e sarebbe dovuto tornare a terra dopo pochi minuti. Lui ed il suo aereo invece sono scomparsi senza lasciare tracce, senza lanciare una richiesta di soccorso e senza avere neppure un transponder attivo, strumento fondamentale a ricostruire la rotta dopo il decollo e determinare il punto in cui potrebbe essere atterrato o caduto.

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