Santa Maria Capua Vetere. Un detenuto italiano di 50 anni ristretto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere ha cercato di impiccarsi nella sua cella con una corda rudimentale ricavata dalle lenzuola, e solo il pronto intervento di un agente penitenziario ha evitato il peggio; il poliziotto ha infatti salvato il detenuto.
A darne notizia il sindacato di polizia penitenziaria Sinappe attraverso una nota del segretario generale aggiunto Luigi Vargas e del segretario regionale Pasquale Gallo, che parlano “di straordinario valore degli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, che dimostrano di riuscire a sopperire con il loro impegno e sacrificio anche personale alle diffuse inefficienze dell’Amministrazione penitenziaria, soprattutto ad un acclarato deficit organico a cui peraltro non riesce a porre un argine.
Il Sinappe – aggiungono – è vicino agli Agenti penitenziari. Serve intervenire in maniera concreta con risorse umane, economiche e sul piano organizzativo, al fine sanare le carenze di organico e per garantire la sicurezza all’interno dell’Istituto sammaritano. E’ doveroso che la Direzione del carcere proponga un giusto riconoscimento agli Agenti intervenuti con tempestività e destrezza nel salvare una vita umana” concludono Vargas e Gallo.