Appalti per il clan dei Casalesi: domiciliari per dirigente comunale, carcere per 2 imprenditori

Cesa. Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA, nei confronti di 3 persone, tra cui un dirigente comunale destinatario della misura degli arresti domiciliari, l’ing. Cappello Piero, attualmente responsabile Lavori Pubblici del Comune di Cesa, e la traduzione in carcere per due imprenditori tra cui Raffaele Pezzella, per la magistratura vicini al clan dei Casalesi. (agg. 11.44: il secondo imprenditore finito in carcere è Iorio Tullio)

Le indagini hanno permesso di accertare la capacità di infiltrazione dei due imprenditori nel settore degli appalti pubblici e il condizionamento delle procedure, con la finalità di aggiudicarsi lavori i cui compensi, in parte, sono stati destinati a finanziare il citato Clan dei Casalesi. Nel corso delle indagini è stata accertata la turbativa d’asta illecitamente operata dai tre indagati, con il professionista, nell’allora veste di Responsabile dell’Ufficio Tecnico e componente della commissione aggiudicatrice della gara, per due appalti pubblici, nel Comune di Calvi Risorta, relativi ai lavori di manutenzione straordinaria della viabilità comunale, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di un plesso scolastico, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro.

L’amministratore, attraverso uno stratagemma informatico, avrebbe modificato l’elenco delle ditte sorteggiate da invitare alla gara, ricavate, come normalmente previsto dall’iter, dalla piattaforma consortile ASMEL.

È stato accertato, altresì, che i due imprenditori, attraverso la gestione occulta di alcune società, muovevano e drenavano liquidità che, così sottratta ad eventuali misure di prevenzione, realizzava anche la finalità di poter essere destinata all’organizzazione mafiosa del Clan dei Casalesi.

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