Caserta. Nella sentenza emessa ieri, 8 novembre 2023, la Seconda sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente dott. Sergio Enea, giudice a latere dott. Giuseppe Zullo, ha assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto” i 9 imputati coinvolti nella vicenda dell’accreditamento al Servizio Sanitario Nazionale della “Radioterapia” della clinica privata Villa del Sole di Caserta.
I Giudici, non accogliendo l’ipotesi accusatoria della Pubblica Accusa, hanno liberato da tutti i capi d’imputazione: l’avv. Gianluca Maccauro ed il dott. Americo Porfidia in qualità di legale rappresentante e componente del comitato esecutivo della clinica Villa del Sole; il dott. Consalvo Sperandeo già direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta; l’arch. Vincenzo Magnetta; il dott. Luigi Cimmino; il dott. Attilio Roncioni e la dott.ssa Filippa Bernardo; la dott.ssa Marialuigia Trabucco e il prof. Carlo Ivan Cusano. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
La vicenda risale agli inizi del 2014, quando la rinomata struttura sanitaria privata chiese l’accreditamento per l’attività di radioterapia al SSN. Le indagini avevano ipotizzato l’esistenza di alcune irregolarità nei documenti relativi al procedimento di accreditamento istituzionale e precisamente alle attività di sopralluogo espletate nel mese di marzo del 2014 e dal successivo accertamento della polizia giudiziaria del 2017 che non aveva trovato delle strumentazioni per la rilevazione periodica delle radiazioni e le attrezzature per la valutazione della dose singola dei relativi tempi di trattamento.
Per la Procura sammaritana, rappresentata dal PM Bifulco, gli imputati avrebbero attestato “falsamente il possesso dei requisiti per l’autorizzazione all’esercizio ai sensi della Dgrc 7301/2001, finalizzata ad ottenere il decreto di accreditamento istituzionale per svolgere attività ambulatoriale di radioterapia in regime convenzionale, nonché la sussistenza dei requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici per attribuire a Villa del Sole il livello di classe 3 – superiore rispetto a quello in precedenza posseduto”.
Gli imputati dal canto loro avevano sempre sostenuto la loro totale estraneità ai fatti, sostenendo la correttezza del proprio operato nel corso del sopralluogo avvenuto il 13 marzo 2014, avendo operato nel rispetto di quanto previsto dalla check list allegata al Decreto del Commissario ad Acta n. 124/2012.
Già al termine dell’udienza preliminare il GUP dott.ssa Villano, aveva deciso di non rinviare a giudizio altri 4 Dirigenti dell’ASL di Caserta, indagati dalla Procura, archiviando così le posizioni del dott. Ferdinando De Lucia, della dott.ssa Laura Leoncini, della dott.ssa Angela Maffeo e del dott. Gennaro Borruso.
Il collegio difensivo era composto dai legali: avv. Ferdinando Trasacco, avv. Paolo Tanda, avv. Mauro Iodice, avv. Luigi Iannettone, avv. Gabriele Amodio, avv. Mauro Amendola e dall’avv. Raffaele Scarinzi.