Aversa. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord che dispone la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di sei furti di autovetture, almeno due dei quali commessi in concorso tra loro, nei Comuni di Aversa, Lusciano e Casoria nel periodo compreso tra novembre 2022 e gennaio 2023
Gli arrestati sono gravemente indiziati di essersi impossessati dei veicoli, che sostavano sulla pubblica via o in aree di parcheggio condominiali, attraverso la, forzatura delle portiere, la rottura dei blocchi di accensione e la rimozione di scatole nere ove esistenti.
L’attività investigativa, condotta attraverso la raccolta delle dichiarazioni delle vittime, la visione delle immagini riprese da sistemi di sorveglianza privati e pubblici, l’analisi delle risultanze dell’attività tecnica esperita, ha permesso di ricostruire nei minimi dettagli le azioni delittuose poste in essere dai soggetti destinatari della misura cautelare.
Uno degli indagati è stato immediatamente accompagnato presso struttura carceraria, mentre l’altro, dopo essersi sottratto alle ricerche per alcuni giorni, nella serata del 22.11.2023 si è presentato spontaneamente presso altra struttura carceraria. Sono in corso ulteriori accertamenti in ordine ad analoghe condotte di reato poste in essere con modalità similari a quelle certificate dalle indagini.
Si cerca urgentemente personale per queste figure professionali, paga 150 euro al giorno e tutto…
L'ultima truffa che circola su WhatsApp mira ai soldi dei malcapitati. Per evitare di cadere…
Per risparmiare sui regali di Natale conviene approfittare delle offerte pazzesche del Black Friday. Tanti…
In caso di separazione o divorzio bisognerà occuparsi dell'affido degli amici a quattro zampe. Chi…
Confermato come un prodotto consumato tutto il giorno da milioni di persone faccia da veicolo…
Grandi novità in arrivo: a dicembre arrivano 154 euro aggiunti alla tredicesima. Ma attenzione a…