Orta di Atella. È stata stordita con la droga dello stupro e poi è stata violentata in hotel. La vittima era incapace di reagire e, grazie ad un filmato, è emerso che la donna barcollava all’ingresso nell’albergo. I Carabinieri della Stazione di Orta di Atella hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura aversana, nei confronti di un uomo accusato di violenza sessuale aggravata.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia per violenza sessuale sporta dalla vittima. La donna ha riferito ai carabinieri di aver conosciuto il giovane poco tempo prima, quale cliente di un supermercato della provincia. Quest’ultimo, dopo aver insistentemente tentato un approccio con la donna, riusciva finalmente ad avere un incontro con lei il 13 novembre scorso.
La vittima ha aggiunto in denuncia che – dopo aver consumato una birra – aveva iniziato a sentirsi male e pregato il giovane di riaccompagnarla a casa. Anziché rientrare a casa, approfittando dello stato di malessere della vittima, l’uomo ne avrebbe approfittato e con la sua autovettura si sarebbe diretto in un albergo in Giugliano in Campania dove avrebbe ripetutamente violentato la donna che, a causa della sua condizione fisica, non riusciva ad opporre resistenza. Infatti, la vittima “appariva essere barcollante e non in grado neppure di camminare” precisa in una nota il Procuratore Maria Antonietta Troncone.
Le attività di indagine, dirette dalla Procura di Napoli Nord e delegate ai carabinieri di Orta di Atella, hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata i concitati momenti, anche attraverso la visione di un filmato estrapolato dalle videocamere di sorveglianza.