Santa Maria Capua Vetere. “Ancora un morto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il diritto alla salute all’articolo 32 della Costituzione, sancito come diritto fondamentale, prevale sugli altri diritti, compreso quello della sicurezza, perché è il diritto alla vita.
Il detenuto frequentava tre volte a settimana il centro dialisi, ma stamattina poiché aveva la febbre, non è uscito per effettuare la dialisi. È stato due ore nell’infermeria del carcere, dove è stato monitorato dalle figure professionali presenti. Era un dializzato cronico.
Lunedì sarò presente al carcere di Santa Maria Capua Vetere per effettuare una visita ed ascoltare i detenuti di quel carcere“. Così Samuele Ciambriello, garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, sulla morte avvenuta oggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere del detenuto 46enne N.B., ristretto nel reparto Tamigi in Alta Sicurezza.
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