Santa Maria Capua Vetere. La Polizia di Stato ha arrestato i protagonisti ritenuti autori dell’aggressione, nei confronti di due ragazzi di origine albanese, di cui uno minorenne, avvenuta la vigilia di Natale a piazza Adriano nei pressi dell’Anfiteatro. Si tratta di giovani tra i 20 e i 24 anni, tutti originari della “città del Foro”. I reati contestati dalla Autorità giudiziaria sono tentato omicidio e lesioni aggravate.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono state avviate subito dopo i fatti, grazie ad attività della Squadra Mobile della Questura di Caserta e del Commissariato di P.S.
Già poche ore dopo, gli esiti dell’attività hanno consentito all’Autorità giudiziaria di emettere un primo decreto di fermo nei confronti di uno degli indiziati, eseguito, nella notte tra il 27 e il 28 dicembre scorsi, dalla Squadra Mobile.
I successivi sviluppi investigativi hanno consentito di identificare altri 5 soggetti, per cui la Procura della Repubblica ha chiesto l’applicazione di misure cautelari in carcere, accolte dal Giudice per le Indagini Preliminari ed eseguite la scorsa notte.
La violenta aggressione, che ha visto compartecipi tutti gli indagati ed avvenuta con calci, pugni, una sedia utilizzata come corpo contundente ed una coltellata, ha provocato profonde ferite alle due vittime, una delle quali, minorenne, è tuttora ricoverata presso l’Ospedale di Caserta, non in pericolo di vita.
Proprio nei giorni scorsi, per i fatti occorsi a Santa Maria Capua Vetere, il Prefetto di Caserta aveva convocato una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, del Questore e delle altre Forze di polizia. Per gli stessi fatti, il Questore aveva anche emesso diversi Daspo urbani in materia di ordine e sicurezza.