Aversa. Violentava e picchiava la moglie: catturato dopo due mesi di latitanza, era in provincia di Foggia. I carabinieri della Compagnia di Aversa coadiuvati nella fase esecutiva dai Carabinieri della Compagnia di San Severo (Foggia), hanno rintracciato e arrestato un 36enne di Casoria, a chiusura di un’attività d’indagine diretta dalla Procura di Napoli Nord.
L’uomo è stato colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione della durata di 5 anni, per maltrattamenti e violenza sessuale contro l’ex moglie e violenze nei confronti del figlio minore, avvenuti negli anni dal 2016 al 2020 in Provincia di Caserta e Napoli. Il 36enne si era reso irreperibile dal 28 novembre 2023, allorquando personale dell’Arma si era recato presso il suo domicilio per la notifica del provvedimento restrittivo, emesso nei suoi confronti a seguito dell’attività d’indagine diretta dalla Procura di Napoli Nord, scaturente dalla denuncia per maltrattamenti sporta dalla donna nel 2020 presso la Stazione Carabinieri di Frignano.
In quella sede – si legge in una nota a firma del procuratore Maria Antonietta Troncone – la vittima aveva riferito delle violenze fisiche e psicologiche patite sin dal 2016 ad opera del marito violento e aggressivo, consistenti in offese, violenze fisiche e psicologiche, riconducibili a un’immotivata gelosia.
Le vessazioni, subite dalla donna anche dopo essersi allontanata dalla casa coniugale e trasferitasi presso l’abitazione dei genitori insieme al figlio minore – anch’egli presente alle violenze – hanno avuto seguito attraverso telefonate di minacce di morte, formulate da persone vicine al marito, nonostante quest’ultimo fosse a conoscenza del provvedimento restrittivo a suo carico.
L’uomo, rintracciato presso l’abitazione dell’attuale compagna, in provincia di Foggia, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di quella località.