Carinaro. Una casa abusiva al posto dei box ed una rampa di scala sulla pubblica via: questo avevano trovato i Carabinieri al momento del controllo. Per questo motivo era scattato il sequestro dell’immobile. Ma il Tribunale del Riesame di S. Maria Capua Vetere ha deciso di dissequestrarlo.
I proprietari, originariamente, avevano chiesto un permesso per costruire, nel centro di Carinaro, in un cortile dei box. Ottenuto il permesso dall’Ufficio Tecnico hanno, poi, realizzato delle stanze, trasformando il tutto in una vera e propria abitazione, a disposizione dell’anziana madre. Dopo il controllo delle forze dell’ordine e dei tecnici del Comune, era scattato il sequestro del manufatto abusivo.
Ma non solo: la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord aveva disposto anche lo sgombero dell’immobile, rinviato solo per via delle condizioni di salute precarie della occupante.
Su ricorso degli avvocati Vincenzo Guida e Raffaele Gloria, il Tribunale del Riesame ha dissequestrato l’immobile, con restituzione ai proprietari, ritenendo che non vi fossero ragioni per giustificare il vincolo sul bene, tenuto conto che l’opera era finita ed usata ed incapace di determinare un aggravio del carico urbanistico.