Aversa%3A+truffa+sui+Bonus+Edilizi%2C+6+arresti+e+sequestri+per+64+milioni+di+euro
casertanotiziecom
/cronaca/2024/01/30/aversa-truffa-sui-bonus-edilizi-6-arresti-e-sequestri-per-64-milioni-di-euro/amp/
Cronaca

Aversa: truffa sui Bonus Edilizi, 6 arresti e sequestri per 64 milioni di euro

Aversa. Arresti effettuati dalla Guardia di Finanza di Aversa nei confronti di sei persone, con sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato per circa 16 milioni di euro a carico di 34 persone e il sequestro preventivo di crediti d’imposta fittizi del valore complessivo di circa 48 milioni di euro nei confronti di 35, tra persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti in diverse regioni italiane.

I soggetti complessivamente indagati sono 83, di cui sessanta interessati dalle misure cautelari citate, che si sarebbero resi responsabili dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio dei proventi illecitamente conseguiti.

I fatti si riferiscono agli anni 2021 e 2022 e sono stati posti in essere sfruttando una rete di circa 50 società ‘cartiere’, i cui rappresentanti legali avrebbero falsamente attestato di agire in qualità di proprietari e/o incaricati dei lavori di riqualificazione energetica e rifacimento facciate di edifici residenziali, cartolarmente situati in Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto, risultati del tutto inesistenti all’esito delle investigazioni.

La frode è stata posta in essere sfruttando illecitamente le agevolazioni previste dal Decreto Rilancio per gli edifici a uso abitativo, consistenti nella detrazione fiscale, ovvero nella possibilità di utilizzare un credito d’imposta cedibile a terzi e quindi monetizzabile. In tal modo, avvalendosi di documenti fasulli (computi metrici, asseverazioni sottoscritte da professionisti, certificazioni energetiche) per accedere al beneficio, gli autori del reato avrebbero indebitamente acquisito la titolarità di crediti d’imposta per un valore accertato complessivo pari a circa 130 milioni di euro, esigibili in danno dell’Erario, e li avrebbero ceduti a Poste Italiane, terzo estraneo ai fatti, incassando in contropartita ingenti quantità di denaro, successivamente fatte disperdere attraverso una rete di soggetti compiacenti, anch’essi titolari di imprese e/o rappresentanti legali di società sia italiane che estere, per lo più cinesi.

Redazione

Recent Posts

Mai mettere nella lavastoviglie questi oggetti: li distruggerai e rovinerai tutto, fai attenzione

Ormai in sempre più case c'è una lavastoviglie ma non tutti hanno idea di come…

7 ore ago

4 segreti della nonna per ottenere il risotto perfetto: ogni volta che lo faccio viene a tutti l’acquolina in bocca

Sì, lo so, so bene cosa starai pensando: "E che ci vuole per fare il…

1 giorno ago

3 usi alternativi della schiuma da barba che non ti aspetti: vale oro e non lo sapevi

Sai che la schiuma da barba può tornarti utilissima in casa? Vale letteralmente oro e…

2 giorni ago

Come rendere più buono il riso in bianco: bastano 3 semplici accortezze, i segreti di zia Gilda

Sai che anche il banale riso in bianco può diventare buonissimo? Basta un po' di…

3 giorni ago

La combinazione segreta che farà brillare il tuo forno: mai visto così pulito prima d’ora

C'è un ingrediente miracoloso che può aiutarti a pulire il forno in pochissimo tempo. Ti…

4 giorni ago

Come rendere la frittura croccante e poco oleosa: 4 errori che ti allontanano dalla perfezione

Sai, io AMO la frittura, ma negli anni mi sono anche resa conto di quanto…

5 giorni ago