Napoli%2FCaserta%3A+inchiesta+scommesse+clandestine+internazionali%2C+server+controllati+da+societ%C3%A0+serba
casertanotiziecom
/cronaca/2024/02/01/napoli-caserta-inchiesta-scommesse-clandestine-internazionali-server-controllati-da-societa-serba/amp/
Cronaca

Napoli/Caserta: inchiesta scommesse clandestine internazionali, server controllati da società serba

Aversa. I terminali per le scommesse illegali – al centro dell’inchiesta che ha portato oggi a 11 arresti – erano collegati con siti riferibili a una società austriaca, il cui server era localizzato in Gran Bretagna sebbene fosse controllato da una società serba attraverso una sede occulta all’interno di un centro commerciale.

La circostanza è emersa nel corso della conferenza stampa svoltasi nella procura di Napoli Nord, ad Aversa (Caserta) a cui ha preso parte il procuratore Maria Antonietta Troncone e indetta per illustrare i dettagli di una complessa indagine dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli durata oltre un anno.

Le quote sociali della società austriaca vennero sequestrate il 10 ottobre scorso, in seguito a numerosi perquisizioni in Italia e all’estero, insieme con il sito web e le disponibilità finanziarie e patrimoniali degli indagati, tra soldi e 14 immobili per un valore totale di 3,2 milioni di euro. Dopo i sequestri, le indagini sono proseguite per verificare l’ampiezza del giro di scommesse. E così emerso che l’organizzazione non solo aveva una vera e propria rete di agenzie di scommesse, ma piazzava in esercizi di Napoli e provincia anche le slot machine non conformi e manomesse, oppure conformi alla legge ma scollegate dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

I vari punti di scommessa, situati tra Marano, Quarto e Napoli, erano coordinati da un referente (il cosiddetto “master”) che si occupava dell’affiliazione delle singole agenzie (dette “corner”). Queste ultime erano il più delle volte munite di licenza rilasciata dalla Questura e del contratto con una società maltese titolare di concessione, ma poi erano collegate con i siti illegali messi a disposizione dalla società austriaca, circostanza che consentiva di scommettere somme superiori al limite di legge.

Le somme raccolte venivano poi suddivise e caricate sui conti di gioco di persone perlopiù nullatenenti, diverse dai reali scommettitori, e ciò per nascondere l’identità del giocatore e la provenienza del danaro.

Redazione

Published by
Redazione

Recent Posts

Se prendi questo noto farmaco stai attento: può provocare la cecità !

Quando si parla di farmaci, la sicurezza è sempre una priorità, ma spesso le reazioni…

11 minuti ago

Ufficiale Canone RAI: decisa la cifra per il 2025. Quanto pagheremo in bolletta

Canone RAI, nel 2025 continueremo a pagarlo tramite la bolletta della luce ma a quanto…

2 ore ago

Chi è la moglie di Gabrielle Cirilli: tutto ciò che c’è da sapere su Maria

Maria è la moglie di Gabriele Cirilli, la conoscete? Oggi vi sveliamo alcuni particolari interessanti…

11 ore ago

Casertana troppo leggera per la corazzata Catania, Iori: “Provo rabbia per come abbiamo perso”

Si ferma al Pinto il trend positivo durato cinque giornate contro un Catania forte e…

2 settimane ago

De Luca plaude all’iniziativa di ASL Caserta “Luoghi di lavoro che promuovono salute”

Caserta. Il Presidente della Giunta Regionale della Campania, On. Vincenzo De Luca ha apprezzato l’iniziativa…

2 settimane ago

I Monasteri Orientali

Come anticipato nell’articolo della scorsa settimana si deve a S. Antonio Abate la prima organizzazione…

2 settimane ago