San Prisco. Controlli serrati dei Carabinieri nella serata di ieri nei centri cittadini di Santa Maria Capua Vetere e San Prisco. I militari dell’Arma hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio nelle ore di maggiore concentramento della “movida” cittadina, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta e dei Vigili Urbani di San Prisco.
Nel corso dei controlli, eseguiti anche lungo la via Nazionale Appia all’altezza del comune di San Prisco, i militari hanno proceduto alla verifica del rispetto delle vigenti normative in materia, presso i chioschi stanziali ivi presenti, adibiti alla vendita di alimenti, rilevando che le attività erano state poste in essere in assenza delle previste autorizzazioni al commercio in sede fissa e occupando contestualmente gli spazi del marciapiede oltre che con i mezzi adibiti a rivendita, anche con tavoli, panche e sedie.
Le tre attività sono state sospese ed i relativi furgoni ed attrezzature sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Gli ulteriori controlli hanno consentito di scoprire che presso due dei tre esercizi erano impiegate tre persone non regolarmente assunte. Al riguardo sono state avviate le relative procedure per la contestazione amministrativa.
I servizi di controllo eseguiti nel centro cittadino di Santa Maria Capua Vetere e presso la locale Villa Comunale, hanno invece consenti il deferimento in stato di libertà di cinque giovani, di età compresa tra i 17 e i 23 anni, sorpresi rispettivamente, in possesso di numerose dosi di hashish, di due tirapugni, di cui uno capace di erogare scariche elettriche a contatto, un coltello a serramanico e una tessera sanitaria risultata provento di furto.
Infine i Carabinieri hanno proceduto anche al segnalamento, alla Prefettura di Caserta, di un giovane che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di hashish per uso personale. I tirapugni, il coltello a serramanico e lo stupefacente rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.