Villa Literno. I militari del Nucleo carabinieri forestale di San Gregorio Matese (CE), allertati dalla centrale operativa 112 di Casal di Principe per un presunto spargimento anomalo di liquami zootecnici, sono intervenuti nel comune di Villa Literno, in località “Chiusa Grande”, per eseguire un controllo in un’azienda bufalina.
Sul posto, oltre al titolare dell’allevamento, anche personale medico veterinario dell’Asl di Caserta e tecnici della locale Arpac. Al termine del sopralluogo, rendiconta una nota dell’Arma, “si è riscontrata una non corretta gestione dei reflui zootecnici in quanto vi era uno strato continuo di liquame, a partire dalle stalle fino al limitrofo terreno coltivato, per una superfice interessata di oltre 1000 mq”.
La documentazione amministrativa relativa alla gestione dei reflui prodotti in azienda è, inoltre, “risultata scaduta da diversi anni”. Gli accertamenti svolti hanno quindi riscontrato “un’attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da effluenti zootecnici”. Da qui il sequestro giudiziario delle aree interessate dallo smaltimento illecito dei liquami zootecnici e di un’autovettura Fiat Punto rinvenuta “in evidente stato di abbandono sul suolo nudo”, deferendo all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, il titolare dell’azienda zootecnica, per il reato di “gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi costituti da effluenti zootecnici”.