Caserta. La figlia, al sesto mese di gravidanza, ha chiamato i carabinieri denunciando di essere stata violentemente picchiata, per futili motivi, dal proprio padre alla presenza della figlia di appena un anno e della sorella minore. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato la giovane donna visibilmente scossa ed intimorita per quanto appena accaduto in compagnia del padre ancora intento ad inveire violentemente contro di lei.
L’uomo, particolarmente agitato ed in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcolici, ha minacciato la figlia di morte anche in presenza dei carabinieri che, con non poca fatica sono riusciti a calmarlo e a sedare la lite. La vittima, soccorsa da personale sanitario del servizio “118”, fatto intervenire presso l’abitazione, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Caserta per le cure necessarie.
Subito dopo la stessa ha formalizzato la denuncia nei confronti del genitore, riferendo che l’uomo, in preda ad un attacco d’ira, senza fornire alcuna spiegazione, l’aveva picchiata violentemente con schiaffi e i pugni sia al volto che in altre parti del corpo. Inoltre, ha denunciato che i comportamenti violenti, sia nei suoi confronti che della sorella minore e della madre andavano avanti ormai da tempo e che non erano mai stati formalmente denunciati. Il 47enne è stato ristretto in carcere: dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari conviventi.