Droga, armi ed estorsioni: 7 arresti a Mondragone

Mondragone. Droga, armi e un episodio di sequestro di persona a scopo di estorsione. I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, dopo un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli hanno dato esecuzione a 10 misure cautelari di cui 2 in carcere, 5 agli arresti domiciliari, 2 con obbligo di dimora e 1 con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Antimafia.

Gli indagati rispondono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, la detenzione illegale di armi nonché di sequestro di persona.

I carabinieri, anche attraverso attività tecniche, hanno individuato quale leader dell’organizzazione uno storico esponente di spicco del clan Gagliardi che deteneva il controllo dell’attività di spaccio, individuando gli esclusivi responsabili e gestori della stessa, consentendo alla consorteria – composta da soli soggetti italiani – di operare in regime di sostanziale monopolio, dietro imposizione di una quota di denaro conferitagli settimanalmente.

L’organizzazione procurava ogni tipologia di sostanza stupefacente (sia essa di tipo pesante che di tipo leggera) e aveva assunto dimensioni significative, tanto da porsi come riferimento certo per numerosissimi clienti che potevano acquistare droga in qualsiasi orario del giorno e della notte sia nel comune di Mondragone che nel vicino comune di Cellole.

Oltre 15.000 le cessioni di sostanze stupefacenti contestate tra hashish, marijuana, cocaina e crack avvenute nei territori di Mondragone e Cellole.

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