Caserta. Sono stati arrestati dalla Polizia di Stato i due topi d’appartamento che nell’ottobre scorso tentarono di svaligiare un’abitazione di Caserta insieme ad un complice, che rimase ucciso durante la fuga, precipitando dal quarto piano dello stabile. La vittima era un 30enne residente a Marano di Napoli. A distanza di poco più di sei mesi sono stati individuati anche gli altri due ladri, entrambi provenienti dal quartiere napoletano di Pianura, nei cui confronti il Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Determinanti per le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e realizzate dalla Squadra Mobile casertana, le testimonianze di persone che videro scappare i ladri, le immagini degli impianti di video sorveglianza, accertamenti telefonici e telematici. L’episodio avvenne il 5 ottobre 2023 al Parco “Le Fontane” in Passaggio Giulio Natta, complesso residenziale nella zona Petrarelle, periferia di Caserta.
I tre ladri – è emerso – entrarono nel parco e nell’appartamento utilizzando i duplicati delle chiavi d’ingresso; uno dei tre rimase all’interno di una scala del palazzo a fare il palo, gli altri due entrarono nell’abitazione e, con una smerigliatrice a filo, tranciarono la porta della cassaforte nella camera da letto e si impossessarono di gioielli e denaro, che sistemarono in un borsone.
Mentre stavano per lasciare l’appartamento, arrivò però la proprietaria, che si accorse del furto e chiese aiuto ai vicini. Il “palo” fuggì, uno dei due ladri lo seguì dalla porta principale, mentre il terzo, il 30enne, preso dal panico, cercò di fuggire tramite il balcone, aggrappandosi alla ringhiera e calandosi per raggiungere il piano inferiore perdendo però l’equilibrio e cadendo nel vuoto da una altezza di venti metri. Il suo corpo fu visto da alcuni residenti che chiamarono il 113. Gli altri due complici invece fuggirono lasciando la refurtiva e una delle due auto.