Santa Maria Capua Vetere. Il tribunale sammaritano ha assolto, con la formula “il fatto non sussiste“, tre professionisti titolari di un’agenzia di assicurazioni, che erano imputati per sostituzione di persona.
Per la Pubblica Accusa Antonio Fabozzi, Salvatore De Falco e Antonio Avenia avrebbero compilato decine di modelli di liquidazione spese ai collaboratori dell’agenzia senza che però questi avessero prestato effettivo servizio. Il Pubblico Ministero aveva formulato una richiesta di pena di un anno di carcere ciascuno, ma il giudice Valerio Riello della Terza sezione penale, accogliendo le argomentazioni dell’avvocato difensore degli imputati, Luca Tornatora, ha disposto l’assoluzione.
A far scattare l’indagine è stata la querela presentata dalle presunte vittime, che hanno disconosciuto la propria firma apposta sui modelli dopo che la Guardia di Finanza aveva avviato delle verifiche circa i redditi posseduti da loro persone, trattandosi di persone ufficialmente senza lavoro e che per questo motivo percepivano somme pubbliche di sostegno al reddito e altri benefici relativi per esempio alle bollette.
Probabilmente per non perdere i benefici ed essere poi costretti a pagare le tasse sulle somme liquidate dall’Agenzia di assicurazione, i collaboratori dei tre imputati hanno presentato querela ma poi nessuno si è costituito nel processo come parte civile, circostanza che avrebbe dato loro la possibilità di chiedere il risarcimento del danno.