Investito sulle strisce pedonali a via Acquaviva, la Procura: perizia cinematica per fare piena luce

Caserta. La Procura di Santa Maria Capua Vetere intende fare piena luce sul tragico incidente stradale occorso in via Acquaviva, all’intersezione con via Adige, a Caserta poco prima delle nove di sera del 15 maggio 2024 e costato a Denys Hrodetskyy, il ventottenne di origini ucraine, ma che risiedeva da tempo con la madre a Sala di Caserta, investito da un’auto mentre attraversava la strada a piedi sulle strisce pedonali: il giovane, che stava rincasando dopo una gita al mare, è stato anche investito dalla Peugeot 308 che lo ha travolto finendo schiacciato sotto le ruote del veicolo, ed è spirato l’indomani, giovedì 16 maggio, al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dov’era stato trasportato in condizioni disperate, troppo gravi i politraumi riportati.

Il Pubblico Ministero titolare del relativo procedimento penale, il dott. Nicola Camerlingo, che da prassi ha iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale il conducente della vettura, F. P., 25 anni, di San Nicola La Strada, dopo aver già ordinato nell’immediatezza l’autopsia sulla salma della vittima, affidata al medico legale dott. Valerio Mastroianni, ha ora disposto anche un altro accertamento tecnico non ripetibile finalizzato all’esatta ricostruzione della dinamica, delle cause e di tutte le responsabilità del terribile sinistro.

L’incarico di effettuare la consulenza tecnica cinematica sarà conferito giovedì 20 giugno 2024, alle ore 12, negli uffici della Procura di Santa Maria Capua Vetere, all’ingegner Anacleto Fuschetti. Alle operazioni peritali parteciperà quale consulente tecnico per la parte offesa anche l’ing. Carmine Matrisciano messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso il consulente per la Campania dott. Vincenzo Carotenuto, si sono rivolte proprio per fare chiarezza sui tragici fatti e ottenere giustizia la madre e la nonna della vittima, in collaborazione con l’avv. Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere, e che ha fornito un perito di parte anche per l’esame autoptico nella figura del medico legale dott. Mauro Perrino. I familiari del giovane e Studio3A hanno quindi accolto con estremo favore lo scrupolo e l’attenzione del magistrato inquirente nel voler andare a fondo della drammatica vicenda.

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