Rocca d’Evandro. Quando nel pomeriggio di ieri, a bordo dell’autovettura in uso ha incrociato la pattuglia dei carabinieri della Stazione di Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta, ha tentato di coprirsi il volto accelerando improvvisamente la marcia, come se volesse evitare di essere riconosciuto ed allontanare il rischio di un controllo.
Il 35enne di Sessa Aurunca, già noto alle forze dell’ordine per la commissione di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato intercettato dai militari mentre procedeva in senso opposto lungo la SP 328, all’altezza di quel comune.
Il suo atteggiamento e l’ingiustificata accelerazione repentina hanno insospettito la pattuglia che, dopo aver invertito il senso di marcia, lo ha raggiunto dopo circa due chilometri.
L’uomo, resosi conto che sarebbe stato comunque fermato, ha accostato sul lato destro della carreggiata pochi istanti prima che i militari sopraggiungessero segnalando la loro presenza con i dispositivi luminosi ed acustici in dotazione.
Subito dopo l’identificazione i carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti una perquisizione personale e veicolare rinvenendo, nel bagagliaio dell’auto, numerosi capi di abbigliamento e scarpe contraffatte.
I dodici capi, imbustati e confezionati, suddivisi in magliette, camice, jeans, pantaloni e berretti, così come le quattro paia di scarpe, che riportavano le grafiche di alcune delle più famose maison di moda, palesemente dei falsi, sono stati sottoposti a sequestro.
Inoltre, all’interno dell’auto, sono stati rinvenuti cinque smartphone, due assegni emessi bancari privi di intestazione e riportanti la somma di 2000,00 euro e quattro carte di pagamento attestate su di vari circuiti.
Il 35enne, accompagnato in caserma, è stato denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di ricettazione, possesso ingiustificato di valori e uso di marchi o segni contraffatti.