“Situazione di estrema gravità ed urgenza” TAR sospende ZTL a Vaccheria. Napoletano: “Per Marino è tempo di andare a casa”

Caserta. La settima sezione del TAR della Campania, presieduta da Michelangelo Maria Liguori, ha accolto l’istanza cautelare della società Terra Felix, che gestisce la birreria Malto Reale sita a Vaccheria in piazza Madonna delle Grazie, danneggiata dalla Zona a Traffico Limitato istituita dal Comune di Caserta in quanto impedisce ai clienti di raggiungere il locale, con i posti auto più vicini a circa 1,5 km, arrecando così danni significativi ai commercianti locali, non tenendo conto dei principi basilari di gestione urbana.

Nel decreto emesso dal giudice Liguri (scaricabile a questo link) si legge “Ritenuto, alla luce degli effetti che si determinerebbero “medio tempore”, che dagli atti emerge una situazione di estrema gravità ed urgenza (legata alla già avvenuta attivazione della nuova ZTL del Comune di Caserta, comprendente anche il luogo ove si trova l’azienda della ricorrente, senza che tuttavia risulti adottato alcun accorgimento atto a salvaguardarne l’attività – eventualmente mediante previsione di deroghe per gli avventori, ovvero di “finestre orarie” sfalsate, etc. -; posto che questa appare subire un esiziale pregiudizio in nessun modo nell’occasione valutato) tale da giustificare l’adozione di misure cautelari ex art. 56 cpa;”. La sospensione sarà valida fino al 12 settembre, data in cui è fissata l’udienza per la trattazione collegiale dell’istanza cautelare: “Fissa, per la trattazione collegiale dell’ordinaria istanza cautelare, la camera di consiglio del 12 settembre 2024, ore di rito“.

Di seguito le dichiarazioni del consigliere comunale area Fratelli d’Italia, avv. Pasquale Napoletano: “Il TAR ha deciso di sospendere la ZTL (Zona a Traffico Limitato) a Vaccheria e San Leucio, accogliendo le istanze dei commercianti e dei cittadini che avevano evidenziato le criticità del provvedimento. Fin dall’inizio, avevamo segnalato che la ZTL non rispettava i requisiti di legge, arrecava danni significativi ai commercianti locali e non teneva conto dei principi basilari di gestione urbana.

Questa decisione rappresenta una vittoria per tutti coloro che hanno lottato contro un’amministrazione comunale inadeguata. È ora evidente che le nostre preoccupazioni erano fondate. Invitiamo l’amministrazione comunale a riflettere seriamente sulla propria gestione e a trarre le dovute conseguenze: è tempo di andare a casa“.

Gestione cookie