Frana nel casertano, impegnate 10 squadre dei Vigili del Fuoco

Caserta. Proseguono le ricerche a San Felice a Cancello, nel Casertano, di Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, madre e figlio sorpresi dal temporale mentre erano a bordo di un Apecar. Il mezzo, senza traccia degli occupanti, è stato ritrovato dai soccorritori in una scarpata. Sul posto i vigili del fuoco al lavoro con 10 squadre, tra cui cinofili e droni impegnati anche nei vicini comuni di Santa Maria a Vico e Arienzo.

Le operazioni sono coordinate dalla prefettura di Caserta. Con la condizione meteo migliorata avanza anche la conta dei danni provocati dalla colata di fango e pietre proveniente dall’altura prospiciente la frazione di Talanico, dove nei primi giorni di agosto decine di ettari di vegetazione erano stati divorati dalle fiamme.

Dai primi riscontri anche le fogne sarebbero otturate. E stamane si valutano gli effetti delle piogge torrenziali e dei nubifragi che nella prima serata di ieri hanno colpito anche altri comuni campani delle province di Caserta ed Avellino. Bilanci in corso in particolare a Baiano, Mugnano del Cardinale e Sirignano.

“Le maggiori criticità solo legate alla presenza di fango e detriti”. Lo afferma il vice dirigente Salvatore Longobardo dei vigili del fuoco di Caserta riguardo alla situazione a San Felice a Cancello. “Stiamo operando con mezzi aerei, droni, unità cinofile e mezzi di movimento terra per rimuovere il fango – sottolinea Longobardo – Siamo sul posto da ieri sera, sono al lavoro 50 unità coordinate dal comandante provinciale, l’ingegnere Paolo Massimi”. “Nella maggior parte del paese le strade sono fruibili”, spiega sottolineando che invece “alcune strade nelle parte alta di San Felice a Cancello sono ancora interessate da detriti e arbusti”.

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